Nota 01 - 03:47
Con shori-shori-kun si intende un nome familiare, un oggettino piccolo e grazioso. Tendenzialmente è un nome adeguato a piccoli animali domestici, come gattini o criceti. Ci piace pensare che fosse il nomignolo con il quale Aishia umanizzava il suo gelato preferito, qui usato da Nemu per ricordarle di quanto le piacesse.

Nota 02 - 07:15
Sakura sta giocando a "othello", conosiuto anche come "reversi" (i puristi potrebbero obiettare che alcune regole sono leggermente differenti), un gioco molto diffuso sui computer. Si tratta di posare le proprie pedine in modo da circondare almeno una pedina avversaria. Le pedine circondate in orizzontale, verticale e diagonale diventano del proprio colore.
La posizione di Sakura è estremamente vantaggiosa: si profila un cappotto. Ma le pedine di Sakura sono rappresentate da foglie, mentre le pedine del computer hanno l'aspetto di fiori di ciliegio. Alla mossa successiva, il computer effettua una mossa impossibile, ossia, fuori regolamento, posando una pedina nell'angolo in alto a sinistra. Sarebbe la mossa più vantaggiosa possibile (dato che una pedina in un angolo non può essere circondata, e quindi non può mai cambiare colore), solo che manca la "sponda", ossia una pedina di Sakura che possa essere circondata. Sakura commenta che lì la pedina non ci può stare, e per tutta risposta, la scacchiera si riempie di fiori di ciliegio.

Nota 03 - 08:58
Viene qui usata la frase rituale "よろしく" - yoroshiku - per chiedere all'interlocutore di essere trattati con gentilezza.