Cambio lingua

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D.C.S.S ~ Da Capo Second Season ~ Un tempo per tutte

 

Nota 01 - 00:25
Molte scuole giapponesi sono aperte durante le vacanze estive per corsi di recupero e attività extrascolastiche. Qui, gli autori dell'anime si sono presi la libertà di organizzare una specie di "festa" alle spese del sistema scolastico giapponese. Tuttavia, la situazione (una specie di rimpatriata durante le vacanze estive) non è inverosimile.

Nota 02 - 16:50
La figura del "daikan-sama", ossia, del magistrato-investigatore ha una certa risonanza nella cultura giapponese. Non siamo stati in grado di risalire ad una referenza specifica ad un personaggio storico o letterario, ma in generale pare che la figura di un "dakian-sama" malvagio che importuna le giovani donne sia una fantasia costante sia nell'immaginario giapponese maschile che in quello femminile.

Nota 03 - 17:06
Kotori è travestita da "spettro", ossia da anima di un defunto che non ha potuto diventare un "kami". Secondo la religione Shinto, gli uomini e le donne meritevoli, dopo la morte, diventano esseri spirituali che abbandonano il mondo fisico, ma continuano ad agire benevolmente su di esso. Al contrario, alcune anime, sopraffatte dal rimorso, non riescono a trascendere verso questa nuova forma di esistenza, e continuano a bramare la loro esistenza precedente, cariche di odio e malignità verso ciò che è vivo.
In realtà, Kotori dice "怨めしい" - urameshii - ossia "è orribile", "è doloroso". Si tratta di una espressione che si immagina adeguata agli spettri, che si trovano in una specie di "limbo" terreno. Abbiamo tradotto con "La vita è dolore" per rendere l'espressione comprensibile a chi non legge queste note.

Nota 04 - 18:49
おつかれさまでした - otsukaresama deshita - letteralmente vuol dire "è stato stancante per voi signori", e si usa per ringraziare qualcuno per il "duro" lavoro svolto (anche quando il lavoro non è stato affatto duro).

Nota 05 - 19:30
Evidentemente, la storia si svolge durante la notte dell'undici agosto.