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D.C.S.S ~ Da Capo Second Season ~ La stella di Hatsunejima

 

Nota 01
お嬢さま - ojousama - Letteralmente "molto onorevole giovane donna". Lo abbiamo tradotto in genere con "signorina", ma lo si trova spesso tradotto come "padroncina", o persino "principessa". Qui Aishia vuole sottolineare che lo status sociale di Alice è tale da meritare l'onorifico "ojousama" dopo il nome.

Nota 02
Inizia qui un tipico scambio di ringraziamenti e scuse alla giapponese. Con l'espressione たすかりました - tasukarimashita - passato grado medio del verbo "salvare", Moe vuole intendere che l'aiuto di Nemu è ben accetto. Poi chiede scusa per l'impudenza di sua sorella Mako nel chiederle aiuto. Quindi Nemu afferma che è lei a essere in debito, poiché questa è tutta esperienza che viene conteggiata nel suo praticantato.

Nota 03
Già detto, ma ripetere giova, con "onee-chan", letteralmente "sorellina", un bambino indica una qualsiasi ragazza in età tale da essere sua sorella. Usando il suffisso -chan invece del più formale -san, chi parla esprime simpatia e amicizia.

Nota 04
Ancora una metafora legata al baseball. La casa base è l'ultima base che un giocatore attraversa. Quando la raggiunge, la squadra in attacco segna un punto. Sarebbe un po' come se un italiano dicesse "rete". Anche la successiva frase, "salva", si riferisce alla terminologia del baseball: significa che il giocatore della squadra in attacco ha raggiunto una base prima che la difesa possa fermarlo. In un certo senso, è il contrario del fuorigioco, e gli arbitri di baseball gridano questo termine per dichiarare che il giocatore della squadra d'attacco ha compiuto una giocata valida. Quindi, casa base e salva significa "rete e posizione regolare".